Sabato 6 e sabato 13 febbraio dalle ore 17 alle ore 18.30 sarà possibile firmare per la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda nazista e fascista all’interno della Bottega del commercio equo e solidale “L’Acqua Cheta”, che si trova in via della Madonna 50 a Pistoia.
L’iniziativa, lanciata dal Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, ha l’obiettivo di far cessare e di punire tutte quelle rievocazioni fasciste e naziste che si manifestano in svariati modi: dalla vendita di gadget e cimeli, alle scritte sui muri, fino alla costituzione di movimenti che ripropongono simboli, messaggi, slogan e principi nazi-fascisti. Nelle motivazioni della proposta si sottolinea come sia fondamentale tornare a parlare “dei valori della nostra Costituzione e attualizzarli” e come non si debba lasciare “spazi di tolleranza verso chi si cela dietro le libertà democratiche per diffondere attraverso la propaganda, l’esposizione, la vendita di oggetti di nuovo i simboli di quel passato tragico”.
“I valori dell’antifascismo e della tutela della democrazia sono costitutivi della nostra associazione – spiegano i volontari dell’Acqua Cheta – e per questo motivo abbiamo voluto offrire gli spazi della bottega per favorire e promuovere questa raccolta di firme che, potendo avvenire solo in forma cartacea e con la presenza di un pubblico ufficiale, necessita della massima divulgazione e della moltiplicazione delle occasioni di firma sul territorio”.
L’accesso alla bottega e dunque al modulo per la raccolta delle firme avverrà nel pieno rispetto della normativa anti-covid.
Associazione L'Acqua Cheta 